HUB15 nasce da un’idea di Gianluca Bertazzoli, quando, dopo quasi vent’anni, lascia il Consorzio COREPLA.
Milanese, nato nel 1961, si definisce “uno storico prestato alla monnezza”. Laureato infatti a pieni voti in Scienze politiche ad indirizzo storico, dopo aver svolto attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano producendo numerose pubblicazioni scientifiche ed essere stato consigliere di amministrazione dell’IRER (Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia), si ritrova quasi per caso ad occuparsi professionalmente di ambiente, proprio negli anni in cui Milano e provincia vivono la ad loro ormai dimenticata “emergenza rifiuti”. Capisce quindi velocemente che fare comunicazione ed educazione ambientale senza uno strutturato background tecnico è difficile quanto poco produttivo.
Dopo qualche anno in cui opera come consulente per importanti Comuni dell’hinterland milanese, contribuendo di fatto alla nascita della raccolta differenziata in Italia, nel 1995 approda a Replastic, il consorzio nazionale obbligatorio per la raccolta e il riciclo dei contenitori in plastica per liquidi.
Nel 1997 è costituito il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), che subentra a Replastic assorbendone anche il patrimonio di risorse umane, e viene quindi a trovarsi nella condizione di partecipare all’avvio del primo vero “compliance scheme” italiano, potendone così percepire appieno i pregi e i limiti.
Rimasto legato alla plastica, da quando nel 1999 Replastic termina definitivamente il suo percorso dando vita a COREPLA (il “consorzio di filiera” degli imballaggi in plastica nel “Sistema CONAI”), è ben presente ed attivo nel nuovo soggetto, restando sempre a cavallo tra operatività per lo sviluppo della raccolta differenziata sul territorio, comunicazione alle diverse categorie di stakeholders, attenzione al mondo dei rifiuti e alla loro prevenzione, relazioni istituzionali e di sistema, sempre con posizioni di responsabilità interna e di notevole visibilità esterna.
E’ grazie a questa riconosciuta trasversalità di approccio che nel 2007 è chiamato quale esperto delle problematiche della raccolta differenziata a ricoprire l’incarico di consulente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti della XV legislatura e, sempre nello stesso anno, è distaccato a Napoli presso il Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania come dirigente del Settore raccolta differenziata, alle dirette dipendenze di un “grand commis” dello Stato quale il Prefetto Alessandro Pansa, che sarà poi anche Capo della Polizia.
Terminata questa importante esperienza, rientra a COREPLA, dove gli viene affidata l’Area Comunicazione del Consorzio e il notevole budget pubblicitario connesso, con il preciso obiettivo di “riconciliare” la comunicazione con i contenuti tecnici specifici, ossia di fare “divulgazione scientifica” sfruttando tutta la (post)moderna pluralità di mezzi e di linguaggi.
Il 30 settembre 2014, essendo ormai esaurita la fase di start-up del sistema per cui si sentiva più portato, pone fine alla sua presenza in COREPLA, attratto anche da un ritorno alla libera professione degli esordi.